Previdenza

A seguito della riforma previdenziale legata al D.Lgs. n.252/2005, entrato in vigore il 1° gennaio 2007, i lavoratori si trovano di fronte a significativi cambiamenti che riguardano i loro piani pensionistici, e devono prendere importanti decisioni in merito.
Con la nuova normativa sul TFR (Trattamento Fine Rapporto), il lavoratore dipendente può scegliere tra diverse forme di previdenza complementare.
Diverse compagnie assicurative aderiscono alle linee guida in materia di gestione dei trasferimenti promosse dal Ministero del Lavoro, di concerto con la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).
Esse costituiscono un codice di autoregolamentazione, a libera adesione, che definisce le norme di comportamento e gli standard minimi di efficienza da adottare nella gestione dei trasferimenti delle posizioni degli aderenti tra le forme pensionistiche complementari, garantendo l'ottimizzazione dei tempi di evasione delle richieste e la completezza dei dati informativi, condizioni necessarie e indispensabili per la fiducia dell'Assicurato.

I nostri prodotti:

PREVIDENZA COMPLEMENTARE
TFM
KEY MAN
TCM

Proteggi il tuo domani e beneficia oggi dei vantaggi fiscali

Pensa oggi al tuo futuro, per mantenere il tuo stile di vita anche quando sarai in pensione.
La previdenza complementare è finalizzata a garantire una pensione aggiuntiva rispetto a quella erogata dagli Istituti di Previdenza.
A seguito delle recenti riforme previdenziali (Art.24 del d.l.201) e dato l’attuale contesto economico, attivare un piano individuale di previdenza complementare oggi rappresenta una concreta opportunità di tutela, sia per la varietà delle formule assicurative, sia per i vantaggi previsti dall’attuale normativa:

  • i contributi versati sono deducibili dal reddito complessivo per un ammontare annuo massimo di 5.164,57 euro
  • i rendimenti finanziari sono tassati con un’imposta sostitutiva agevolata dell’11% (11,5% nel 2014), inferiore a quella applicata a qulsiasi altro tipo di investimento
  • tassazione pari al 15% dei contributi versati e dedotti, che si riduce dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15° fino a raggiungere un’aliquota minima del 9%
  • esenzione imposta di bollo sul capitale accumulato

I nostri consulenti sono a disposizione per maggiori informazionie dettagli sulla convenzione